Condizionatori e bambini
I condizionatori sono uno strumento indispensabile per fronteggiare il caldo estivo, ma se in casa ci sono dei bambini, soprattutto se neonati, ci viene spontaneo chiederci se sia opportuno accenderli e come utilizzarli.
Innanzitutto, quando scegliete il macchinario da installare, fra condizionatore e climatizzatore, è meglio scegliere il secondo.
Il climatizzatore, infatti, dà la possibilità aggiuntiva di deumidificare, ricambia l’aria con l’esterno e ha la funzione di pompa di calore.
Questa è molto utile nelle mezze stagioni, perché, modificando le impostazioni, può riscaldare l’ambiente con bassi consumi.
Aria condizionata: cosa dicono i pediatri
Con il caldo che caratterizza le nostre estati degli ultimi anni, i pediatri concordano che il condizionatore sia un grande alleato per aiutare i piccoli.
Anche nel caso di soggetti asmatici.
Naturalmente esistono degli accorgimenti in merito, perché è importante evitare gli sbalzi di temperatura: è corretto dire infatti che i climatizzatori sono apparecchi che servono per creare un ambiente piacevole e che ci dia benessere, piuttosto che raffreddare e basta.
Bambini e riposo notturno: climatizzatore sì o no?
Tra i vantaggi dell’utilizzare il climatizzatore anche con dei bambini in casa, c’è sicuramente quello di aiutarli nel riposare bene di notte.
Se sudano o avvertono troppa calura, è difficile infatti che riescano a dormire con serenità.
Pertanto si può impostare la funzione notturna, che abbassando la potenza dell’apparecchio, crea anche nelle camere un clima ottimale per il riposo.
Posizionare il getto d’aria e aprire le finestre ogni tanto
E’ bene studiare la posizione delle bocchette dell’aria e fare in modo che essa circoli bene nell’ambiente e soprattutto che non sia rivolta direttamente addosso ai bambini.
Anche se viene spontaneo pensare che sia giusto tenere chiusa la casa tutto il giorno, la verità è che è bene farlo quando sappiamo che abbiamo intenzione di accendere a breve, in modo da non alzare troppo la temperatura in casa.
Al tempo stesso, ogni tanto durante il giorno, bisogna prevedere dei momenti in cui aprire e cambiare l’aria, per evitare l’accumulo di sostanze inquinanti.
Evitare gli sbalzi
Non impostare una temperatura troppo bassa e provare ogni tanto ad utilizzare la funzione di deumidificazione.
Questo potrebbe essere sufficiente per combattere la calura avvertita in casa.
E’ importante per evitare gli sbalzi quando si passa da un ambiente all’altro. Essi infatti possono essere causa di raffreddamenti, tosse o mal di gola tipici della stagione più calda.
L’aria nei centri commerciali
Se in casa siamo noi a decidere l’utilizzo dei nostri apparecchi, dobbiamo prestare attenzione quando ci rechiamo nei centri commerciali o nei ristoranti con i nostri bimbi.
In questi luoghi spesso viene impostata una temperatura molto bassa, per rendere l’ambiente fresco in ogni punto del negozio.
Ricordiamoci di portare un cardigan da far indossare ai bambini e tenerli lontani dai reparti frigo dei supermercati o dalle bocchette di uscita dell’aria dei macchinari di raffreddamento, così da evitare grandi sbalzi quando entriamo e usciamo.
Tenere puliti i filtri del climatizzatore
Questa operazione è fondamentale per evitare che si accumulino sostanze inquinanti che vengono poi reimmesse nell’aria. Nei filtri infatti si possono intrappolare sporcizia, agenti patogeni e allergeni.
Controllare periodicamente il corretto funzionamento del tuo condizionatore sarà un ulteriore aiuto per avere un’aria sana in casa.
Via libera pertanto all’utilizzo dei condizionatori anche con dei bambini piccoli.
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