Ti è mai capitato di leggere la scheda tecnica di una caldaia? Spesso sono riportati una serie di dati che si fa fatica ad interpretare se non si è addetti ai lavori.
Eppure sarebbe molto utile conoscere il significato almeno dei dati principali, quelli che permettono di capire la differenza tra un modello di caldaia ed un altro.
Ho pensato di facilitarti questo compito stilando una breve guida alla lettura dei principali dati che distinguono una caldaia da un’altra.
CLASSE ENERGETICA “STELLE” CEE 92/42:
Le caldaie sono classificate secondo la loro efficienza energetica, ossia quanta energia trasferisce all’acqua che va nei tubi (D.P.R. 660/96). Il regolamento determina, in base alla potenza nominale, quattro classi di rendimento delle caldaie:
a 1 stella* Non consigliate (Tiraggio naturale con fiamma pilota)
a 2 stella** Non consigliate (Tiraggio naturale senza fiamma pilota)
a 3 stella*** Le caldaie a 3 stelle offrono un buon risparmio energetico (Camera Stagna)
a 4 stella ****Le caldaie a 4 stelle offrono un altissimo risparmio energetico (Condensazione)
CLASSE NOx :
Gli elementi inquinanti prodotti dalla combustione del gas naturale sono soprattutto sostanze incombuste principalmente ossido di carbonio e ossidi di azoto. La norma UNI EN 297 prevede una classificazione degli apparecchi a gas secondo 5 “classi” di emissione (concentrazione in mg/kWh di potenza installata) in base al valore medio di NOx prodotti.
Classe NOx mg/kWh ppm
1 260 147
2 200 113
3 150 85
4 100 57
5 70 40
Ai sensi del DPR 551/99, solo una caldaia a gas che rientra nella “classe 5” di emissione di NOx (ovvero con emissioni pari o inferiori a 70 mg/kWh) può essere definita “ecologica”.
PRODUZIONE ACS ΔT 30°C :
Questo valore dipende principalmente dalla potenza della caldaia e dall’accumulo di cui eventualmente è dotata. La sigla “ΔT 30°C” indica la differenza tra l’acqua fredda in ingresso alla caldaia e l’acqua calda che può produrre. Quindi se l’acqua arriva a casa Vostra a 15°C verrà scaldata fino a 45°C prelevando i litri indicati nella scheda tecnica.
PORTATA DI PICCO IN 10 MINUTI :
Questo valore indica la quantità d’acqua calda massima che può produrre la caldaia nell’arco di 10 minuti ad un certo ΔT. Solitamente viene riportato il ΔT=30K.
Alcune caldaie murali, come ad esempio la Hermann Saunier Duval Master 4 condensing, arrivano fino a 276 litri in 10 minuti, un risultato che fino a pochi anni fa era impensabile per una caldaia murale e che si poteva ottenere solo con caldaie a basamento con grandi bollitori.
POTENZA TERMICA NOMINALE:
La potenza termica nominale – o potenza utile massima – di una caldaia, espressa solitamente in kW, indica la potenza termica effettivamente resa all’ambiente, ed è pertanto riportata come dato di targa sull’apparecchio e sul relativo libretto di istruzioni.
POTENZA TERMICA AL FOCOLARE:
La potenza al focolare, espressa sempre in kW, rappresenta invece la potenza sviluppata nell’unità di tempo durante la combustione, che avviene appunto all’interno di una camera di combustione, in pratica il “focolare”. Non tutto il potenziale energetico del combustibile viene però effettivamente sfruttato e trasferito al fluido termovettore (aria o acqua).
POTENZA ELETTRICA ASSORBITA:
Indica il consumo elettrico di schede elettroniche, ventilatori, servomotori e pompe. Le migliori caldaie hanno valori molto bassi, è un dato spesso trascurato ma molto importante e ci possono essere importanti differenze tra modelli apparentemente simili. La maggior parte del consumo è dovuto alla pompa di circolazione che da sola può consumare anche 100W.
RENDIMENTO TERMICO:
Il rendimento termico è il rapporto fra la potenza termica “utile” e la potenza termica al focolare: in altre parole, è il rapporto fra il calore che va al fluido termovettore e quello prodotto per combustione. Il resto del calore viene espulso all’esterno soprattutto dalla canna fumaria sotto forma di fumi caldi e di gas più o meno incombusti.
RAPPORTO DI MODULAZIONE:
La potenza modulante di una caldaia è caratterizzata dal rapporto tra potenza massima della caldaia e potenza minima (modulata) utilizzabile.
Più quest’ultima è bassa, e più quindi il rapporto tra le due è alto, migliore sarà il rendimento energetico finale della caldaia quando non utilizzata al massimo (praticamente in quasi tutte le situazioni).
Attualmente le migliori caldaie a condensazione di fascia alta hanno un rapporto tra le due potenze (massima e minima) di uno a venti, il che significa che se ad esempio la potenza massima della caldaia è di 24 Kw, quella minima utilizzabile è di 1,2 Kw.
Un range così ampio si ha attualmente solo con pochissimi modelli.
La maggior parte delle caldaie in commercio si aggira invece attorno a un rapporto di 1:6, che è già comunque un buon valore per modulare la potenza della caldaia nella maggior parte delle situazioni.
Da segnalare comunque che il marchio Beretta ha in catalogo più di una caldaia con rapporto di modulazione di 1:10.
TIRIAMO LE SOMME:
- Le caldaie migliori dal punto di vista del rendimento (stelle da 1 a 4) e delle emissioni (classi da 1 a 5) sono le caldaie di ultima generazione, tipicamente quelle a condensazione.
- Per le caldaie istantanee e molto importante considerare il valore di portata dell’acqua calda: più è elevato più acqua calda riusciamo ad avere, a patto che abbiamo abbastanza acqua all’ingresso dell’acquedotto.
- Altro parametro importantissimo è il rapporto di modulazione, più è elevato più la caldaia si adatta alla potenza richiesta per scaldare la casa senza spegnersi. In questo modo si riesce ad avere un buon risparmio sul consumo di gas.
Quello che i dati tecnici non dicono è la qualità con cui è costruita la caldaia e la durata che potrebbe avere negli anni. Purtroppo questo non te lo dice neanche il prezzo, perchè non è assolutamente vero che una caldaia più costosa sia anche la migliore.
Quello che posso dirti in base alla mia esperienza come tecnico di assistenza caldaie da oltre 15 anni è che:
- Una caldaia con qualche anno di presenza sul mercato è probabilmente più collaudata di un nuovo modello;
- Il modello base o entry level di qualsiasi marchio, anche se sulla carta ha i dati tecnici simili ai migliori prodotti, sui materiali solitamente è al risparmio e questo influirà sulla durata e affidabilità negli anni a venire.
- Troppa elettronica a volte non serve, perchè certi modelli fanno tanto di più di quello di cui si ha bisogno e magari nel tuo impianto questo tipo di caldaia non serve ed è sprecata
- Non esagerare con la potenza, e lascia che sia il tecnico specializzato a darti il giusto consiglio su che caldaia installare, è il suo lavoro e lo farà volentieri.
- L’installazione corretta, eseguita da personale qualificato con esperienza, fa davvero la differenza e ti farà dormire sonni tranquilli per molti anni.
Noi della FB SERVICE ci occupiamo di vendita caldaie da anni e mettiamo a disposizione la nostra esperienza per farti scegliere il modello giusto per te tra le tante nuove e innovative proposte di mercato.